Per diventare donatore di sangue è sufficiente rivolgersi presso la nostra sede Avis (Piazza Duomo, 8 - Lentini) oppure recarsi direttamente presso il Servizio trasfusionale dell'Ospedale di Lentini comunicando di voler diventare donatori iscritti all'AVIS DI LENTINI.
Chi decide di diventare donatore di sangue stabilisce con il “ricevente” un patto di fiducia, di cui è intermediario il sistema trasfusionale: i fondamenti di questo patto sono la responsabilità del donatore a garantire il proprio stile di vita e la propria storia clinica e la professionalità del medico addetto alla raccolta nel tutelarne la salute.
Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o, meglio, aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici che non siano stati preparati con latte o con derivati del latte (si può fare benissimo colazione con fette biscottate e miele o marmellata ma senza burro). Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l'assunzione quotidiana.
Colloquio con il medico - Visita e Prelievo
Prima di ogni donazione sarà necessario compilare un modulo/questionario che verrà consegnato al medico per meglio valutare l'idoneità alla donazione. Il colloquio con il medico aiuterà a stabilire l'idoneità e ad individuare quale tipo di donazione sia più indicata: sangue intero o aferesi.
Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l'idoneità alla donazione.
Solo ad idoneità accertata il donatore verrà invitato ad effettuare la donazione.
Esami obbligatori ad ogni donazione e controlli periodici
Ad ogni donazione il sangue prelevato dal donatore viene sottoposto ai seguenti esami/controlli:
· esame emocromocitometrico completo
· transaminasi ALT con metodo ottimizzato
· sierodiagnosi per la Lue
· HIVAb 1-2 (per l'AIDS)
· HBsAg (per l'epatite B)
· HCVAb e ricerca dei costituenti virali (per l'epatite C)
· conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
· Alla prima donazione vengono determinati: AB0, Fenotipo RH completo, Kell, ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti
Successivamente, copia dei risultati verranno inviati direttamente all'indirizzo del donatore, che può costantemente monitorare il proprio stato di salute attraverso il proprio medico curante.
L'intervallo di tempo tra una donazione e l'altra
L'intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e la successiva è di 90 giorni.
La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l'anno per gli uomini e 2 volte l'anno per le donne.
Le donne non possono donare sangue durante il ciclo o la gravidanza, e per un anno dopo il parto.